Da oggi 1° luglio 2012 e per i prossimi 3 anni le tariffe di roaming subiranno una tendenziale diminuzione, per effetto dei nuovi tetti introdotti con il nuovo regolamento roaming discusso ed approvato durante il primo semestre del 2012. Le nuove tariffe si trovano qui: http://ec.europa.eu/information_society/activities/roaming/tariffs/index_en.htm
Teoricamente, gli operatori mobili potrebbero commercializzare tariffe ancora più basse, ma è improbabile che ciò avvenga, poichè il mercato continua ad essere ingessato da accordi bilaterali tra operatori che hanno l’interesse a tenere i prezzi elevati: per cui, senza i tetti regolamentati, i prezzi ricomincerebbero a salire. Per cercare di spezzare questo circolo vizioso il nuovo regolamento roaming prevede due misure tese ad introdurre concorrenza nel settore: innanzitutto il “decoupling”, cioè la possibilità per gli utenti di scegliere servizi roaming alternativi e concorrenti a quelli offerti dal proprio operatore d’origine; e poi l’entrata nel mercato degli “operatori mobili virtuali” (MVNO), cioè dei new entrants che dovrebbero creare un po’ di concorrenza. Tali misure strutturali (che definiamo così perchè hanno l’ambizione non di limitarsi a calmierare i prezzi in via temporanea, bensì ad innescare un circolo virtuoso ed a risolvere il problema del roaming in maniera permanente) dovrebbero colpire al cuore gli accordi bilaterali tra operatori mobili che sono all’origine degli elevati prezzi di roaming. Com’è noto, è normalmente l’operatore domestico che sceglie per il proprio cliente che va all’estero il provider di roaming, e negozia anche i prezzi. Ne risultano degli accordi reciproci, in cui ogni operatore domestico riconosce al proprio partner di roaming delle tariffe molto elevate, così che ognuno guadagna lautamente sui clienti dell’altro. Il decoupling potrebbe spezzare questo meccanismo perverso, perchè i clienti potrebbero ora svincolarsi dalle scelte fatte dal proprio operatore domestico ed acquistare servizi di roaming da un operatore che offra prezzi più vantaggiosi. Questo operatore alternativo potrebbe essere anche un MVNO, che avrebbe tutto l’interesse ad offrire tariffe vantaggiose per entrare stabilmente nel mercato e formarsi una propria base clienti.
Ci vorrà del tempo prima di capire se tali misure strutturali saranno capaci di produrre gli effetti sperati, perchè la loro operatività dipenderà da una serie di regole di implementazione che verranno stabilite da Berec e Commissione Europea nei prossimi mesi, e che necessiteranno di tempo per la loro effettiva attuazione. Staremo a vedere!
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